TIROIDITE DI HASHIMOTO
Cos'è la Tiroidite di Hashimoto?
La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea, portando a infiammazione e riduzione della produzione di ormoni tiroidei. Questo può causare sintomi come affaticamento, aumento di peso, sensibilità al freddo e depressione. Colpisce prevalentemente le donne e può manifestarsi in qualsiasi età.
È molto comune che i pazienti con Tiroidite di Hashimoto presentino carenze di specifici micronutrienti, che possono influenzare sia la funzione tiroidea che la risposta autoimmune.
1. Vitamina D
Ruolo: Cruciale per la regolazione del sistema immunitario. Una sua carenza è spesso associata alla comparsa e al decorso delle malattie autoimmuni.
Rilievo nella Hashimoto: Livelli significativamente più bassi di Vitamina D sono stati riscontrati in persone con Tiroidite di Hashimoto. Mantenere livelli ottimali è vitale per supportare il sistema immunitario.
2. Selenio
Ruolo: È un oligominerale essenziale. La tiroide è l'organo che ne contiene la maggiore quantità. È fondamentale per la produzione degli ormoni tiroidei e svolge un'azione antiossidante, proteggendo la ghiandola dai danni ossidativi.
Rilievo nella Hashimoto: La carenza di selenio può aumentare il rischio di sviluppare tiroidite autoimmune. Studi sull'integrazione di selenio hanno mostrato in alcuni casi una riduzione degli anticorpi anti-tiroide.
3. Magnesio
Ruolo: Partecipa a innumerevoli meccanismi biochimici, inclusa la funzione tiroidea.
Rilievo nella Hashimoto: La carenza è comune e il magnesio è importante per supportare la funzione tiroidea e migliorare la sintesi degli ormoni.
4. Zinco
Ruolo: Essenziale per la funzione tiroidea e prende parte a numerose attività enzimatiche che supportano la ghiandola.
Rilievo nella Hashimoto: I pazienti possono essere carenti e la sua integrazione è spesso considerata.
5. Ferro e Vitamine del Gruppo B (in particolare B12)
Ruolo: Il Ferro è vitale per prevenire l'anemia, che è più probabile che si sviluppi nei pazienti con Tiroidite di Hashimoto. La Vitamina B12 è spesso carente in caso di ipotiroidismo, essenziale per il sistema nervoso e il metabolismo. Inoltre l''ipotiroidismo conclamato, che è la fase finale della Hashimoto per la maggior parte dei pazienti, può portare a sanguinamenti mestruali eccessivi (menorragia) nelle donne, aumentando la perdita di ferro. La carenza di ferro, a sua volta, compromette il metabolismo della tiroide, poiché il ferro è necessario per la sintesi degli ormoni tiroidei.
Rilievo nella Hashimoto: È comune monitorare i livelli di Ferro (e di conseguenza il rischio di anemia) e di Vitamina B12.
6. Acidi Grassi Omega-3
Ruolo: Hanno un forte potere antinfiammatorio.
Rilievo nella Hashimoto: La loro carenza influisce negativamente sulla capacità del corpo di gestire l'infiammazione, che è centrale in una malattia autoimmune.
7. Vitamina A (Retinolo)
Ruolo: Essenziale per il funzionamento ottimale della tiroide e la regolazione del sistema immunitario. La carenza può compromettere l'assorbimento dello iodio e alterare il metabolismo tiroideo.
Bassi livelli di iodio sono correlati a ipotiroidismo e gozzo.
Un eccesso di iodio nella dieta è, al contrario, associato a un maggiore rischio di malattie autoimmuni della tiroide e può aggravare la condizione.
⚠️ Attenzione allo Iodio
Mentre lo iodio è essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei (T3 e T4), nella Tiroidite di Hashimoto si osserva una relazione complessa:
Per questo motivo, l'uso di integratori a base di iodio deve essere valutato con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico.
La gestione della Tiroidite di Hashimoto richiede un approccio integrato che combina la terapia medica standard (quando necessaria) con un'attenta considerazione dello stile di vita e della nutrizione. Una dieta mirata è cruciale per supportare la tiroide e il sistema immunitario:
- INTERGRANDO I MICRONUTRIENTI,
-ELIMINANDO GLI ALIMENTI PRO-INFIAMMATORI E
- AUMENTANDO DI ANTIOSSIDANTI,
- VALUTANDO LA SENSIBILITA' AL GLUTINE E/O AL LATTOSIO CHE SONO SPESSO ASSOCIATE ALLA HASHIMOTO E POSSONO AUMENTARE L'INFIAMMAZIONE INTESTINALE.